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CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 43, N. 1 / 2007
Psychoanalytic Training: Is there any Need for Change?
 (saggio-recensione di: 
Emmanuel Berman, Impossible Training: 
A Relational View of Psychoanalytic Education
Hillsdale, NJ: Analytic Press, 2004)

Rebecca Curtis


I primi due capitoli del libro di Emmanuel Berman (che fa parte dell'Istituto Psicoanalitico Israeliano) ripercorrono la storia del training psicoanalitico, sottolineando la differenza tra il noto  "modello di Eitingon" (cioè il modello di Berlino, abbastanza rigido, esportato dagli analisti emigrati soprattutto negli Stati Uniti e in Israele) e un modello "relazionale", più flessibile, che appartiene alla tradizione di Ferenczi e Winnicott. Secondo Emmanuel Berman, il training psicoanalitico rischia di favorire la "fantasia utopistica della persona nuova", cioè di far credere che si possa veramente creare persone nuove o migliori, fantasia presente anche nel cristianesimo, nella rivoluzione francese, nel fascismo, nel comunismo e nel movimento dei kibbutz israeliani. Negli altri capitoli del libro vengono discussi vari aspetti della formazione psicoanalitica, sottolineando alcuni difetti e suggerendo miglioramenti, soprattutto in riferimento ai cambiamenti nel training dell'Istituto Psicoanalitico Israeliano avvenuti dai primi anni 1990.


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