Questa è la introduzione a un panel su "Letteratura e psicoanalisi"
tenuto all'interno di un convegno sponsorizzato dal William Alanson
White Institute nel novembre 1997, intitolato "Costruire nuovi ponti:
la psicoanalisi clinica attraverso le varie discipline". Il panel era costituito
dai quattro articoli pubblicati di seguito nella rivista, precisamente
quelli di Barbara Schapiro, Philip Bromberg, Robert Langan, e Adam Phillips.
La premessa (che l'autore ritiene "discutibile") di questo panel era che
entrambe le discipline della letteratura e della psicoanalisi comportano
l'alterazione di uno stato mentale tramite il potere della relazione. Nella
letteratura la relazione è tra l'autore e il lettore: lo scrittore
immagina un lettore, e quest'ultimo, entrando nei pensieri dello scrittore,
ne altera lo stato mentale. Allo stesso modo, la psicoanalisi avviene all'interno
di una relazione, e comporta che ciascuno dei due partner della relazione
psicoanalitica immagini lo stato mentale dell'altro e lo modifichi. I quattro
articoli che seguono hanno lo scopo di approfondire questo complesso rapporto
tra le due discipline. |