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S.P.R.-It
Society for Psychotherapy Research
Sezione Italiana

RICERCA
in
PSICOTERAPIA


         
Volume 2
Numero 1-2-3, Gennaio-Dicembre 1999


L'INFLUENZA DELL'ORIENTAMENTO TEORICO E DELL'ESPERIENZA SUL CONTROTRANSFERT RAZIONALE, REATTIVO E RIFLESSIVO (1)

Lina Normandin, Marc-André Bouchard
(Università di Montreal)



Riassunto
Un approccio integrato ai fenomeni del controtransfert (CT) viene proposto per mezzo di un Countertransference Rating System (CRS). Vengono qui studiati tre modelli di attività controtransferali: Oggettivo-Razionale, Reattivo (il classico CT), e Riflessivo (un atteggiamento consapevole con una funzione interpretativa). Questo sistema di classificazione è stato applicato alle reazioni spontanee scritte di 90 psicologi di cui 45 psicologi esperti (dieci anni e più) e 45 inesperti (un anno) appartenenti a tre scuole (psicodinamicamente orientata, umanistica e cognitivo-comportamentale). Due illustrazioni cliniche, una riguardante un'adolescente borderline e l'altra un uomo ossessivo, sono servire da stimolo. I risultati mostrano un adeguato livello di attendibilità tra i giudici, misurata con l'indice kappa (k > .72) e il coefficiente intraclasse (ICC: p = .78). Un alto indice di correlazione sostiene la struttura logica del CRS. Il confronto tra i gruppi mostra che gli psicologi a orientamento umanistico e psicodinamico sono comparativamente più riflessivi, mentre coloro che hanno un orientamento comportamentale usano più frequentemente una modalità oggettivo-razionale. In modo sorprendente risulta che i meno esperti utilizzano maggiormente la modalità riflessiva nell'esperienza immediata con il paziente rispetto agli psicologi più esperti che mostrano invece una reazione non riconosciuta due volte più impulsiva (CT Reattivo).

Summary
An integrative approach to Countertransference (CT) phenomena is proposed by means ofa Countertransference Rating System (CRS). Three types of Countertransference (CT) activity are studied: Objective-Rational, Reactive (classical CT), and Reflective (a purposeful awareness with an interpretative function). The rating system was applied to spontaneous written reactions of 45 experienced (10 years and more) and 45 inexperienced (1 year) psychologists ofthree schools (psychodynamically oriented, humanists, and cognitive-behaviorists). Two clinical vignettes, one of an adolescent borderline, the other of an obsessional man, served as stimuli. Results show an adeguate level of interjudge reliability as measured by kappa (k > .72) and intraclass coefficients (ICC: p = .78). A highly coherent pattern of intercorrelations gives support to the logical structure ofthe CRS. Group comparisons showed that humanists and psychodynamicists are comparatively more reflective, while behaviorists adopt a relatively more frequent objective/rational activity. Surprisingly, novices are more reflective in the patient's immediate experience ofthe situation compared to experts, who show twice as much ofan impulsive, unacknowledged reaction (Reactive CT ).
E ormai notevole l'interesse nel cercare di comprendere la partecipazione del terapeuta al processo interpersonale della psicoterapia (Beutler, 1990;
Gill, 1983; Henry, Schacht & Strupp, 1990; Kernberg, 1965). Gli sforzi empirici si sono concentrati principalmente su alcuni processi cognitivi come aspettative, inferenze e complessità cognitive (Holloway & Wollcat, 1980), mentre gli aspetti affettivi sono stati sia largamente ignorati che visti come troppo controversi per essere sottoposti a un approccio operazionale. Come risultato, relativamente pochi studi sono stari dedicati alla operazionalizzazione integrativa tra l'elemento cognitivo e quello affettivo della partecipazione del terapeuta (per importanti eccezioni vedi. ( Greenberg & Safran, 1984;
Henry, Schacht & Strupp 1986, 1990; Robbins & Joikovski, 1987; Strupp, 1958).
Il presente lavoro esamina l'attività intenzionale controtransferale del terapeuta (CT), la quale comporta il monitoraggio dello stato attuale della relazione oggettuale e quelli così denominati punti di urgenza affettiva (Strachey, 1934). Questo lavoro mette a confronto le reazioni spontanee scritte, di psicologi umanistici, cognitivo-comportamentali e psicoanaliticamente orientali, sia in training che esperti, a due interazioni paziente-terapeuta, una con un uomo ossessivo, l'altra con una adolescente borderline, ciascuno con un terapeuta di sesso opposto.

1) The effects of theoretical orientation and experience on rational, reactive, and reflective Countertransference, in “Psychotherapy Research”, 3 (2) 1993, pp. 77-94. Traduzione italiana di Chiara Morandi e MarinaCarla Verga.Per gentile concessione della Guilford Press Inc., New York.


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