Presentazione dell'Area Questa Area di PM si occuperà di reti neurali ed il loro sviluppo a partire da dati di neurofisiopatologia sperimentale, rispetto a fenomeni strettamente riguardanti la psicopatologia. Pertanto, seppur principalmente diretta ad un particolare gruppo di studiosi, speriamo che questa Area attragga l'interesse anche di Psichiatri, Psicologi e di altre figure cliniche o appartenenti ad altri settori di ricerca convergenti sullo studio della patologia mentale ed al suo trattamento. Crediamo che sia giunto il momento che alcuni saperi si incontrino, si confrontino e si arricchiscano, pur provenendo da "background" culturali e scientifici diversi e talvolta molto distanti. Mentre, infatti, l'ultimo decennio ha visto un vistoso avanzamento nei trattamenti sia psicofarmacologici che psicologici del disturbo mentale, la clinica, per lo più, manca di un'adeguata struttura teorica di riferimento per integrare i dati neurobiologici con quelli psicologici e clinici.
I modelli matematici occupano una posizione di grande rilievo, talora centrale, in gran parte delle discipline scientifiche. Il loro scopo non è quello di ricreare interamente la realtà, cosa di cui spesso lo sperimentatore non ha alcun bisogno, essendo lo stesso oggetto dello studio il miglior "modello" di sé. La costruzione di un modello risponde piuttosto all'esigenza di riprodurre specifiche caratteristiche del sistema in forma grandemente semplificata, capace quindi, di esibire nel corso della simulazione e della elaborazione dei dati, proprietà o comportamenti apparentemente inspiegabili. Entrando nel nostro specifico, se da un lato è dato per scontato che i vari modelli matematici non rappresentano che una notevole semplificazione di parti del SNC (ad es. delle reti neurali di particolari zone corticali o di complessi circuiti cortico-sottocorticali), dall'altro possono potenzialmente fornire una rappresentazione globale più completa del funzionamento neuronale, integrando sincronicamente, ad esempio, i dati neurofisiologici sperimentali della attività bioelettrica dei singoli neuroni di un circuito. Articoli
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