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PSYCHOMEDIA
INFORMATICA CLINICA
Cartella Clinica elettronica



L'utilizzo di supporti multimediali con gestione intelligente
nello studio del processo terapeutico


Sebastiano Gelsomino *,Emilio Fava **, Youssef Fahmy ***

* Società Medicina Psicosomatica, sezione di Catania
** Istituto di Clinica Psichiatrica, Università degli Studi di Milano, sede Affori, UOP a Direzione Universitaria n.48
*** Analista di sistemi informatici

Relazione presentata al Convegno Nazionale: "La psicoterapia: la ricerca per la qualità clinica", Palermo 18 - 21 Ottobre 2001



Sintesi

Il lavoro presentato si inserisce nel quadro dei tentativi di conciliare il rigore metodologico e la quantificazione dei dati con lo studio clinico del processo terapeutico.
La recente introduzione nella ricerca empirica di informazioni in formato sonoro e video ha reso numeroso e complesso il numero di variabili oggetto di studio e creato, per via della loro diversa struttura (testo, suoni e immagini), difficoltà di archiviazione.
Al fine di esprimere, il più possibile, la complessità del processo terapeutico riportata da differenti supporti, si rende opportuno, nella fase di rappresentazione delle informazioni, l'utilizzo di strumenti in grado di gestire la numerosità e l'eterogeneità delle variabili oggetto di studio.
In conformità a tali osservazioni nasce Mediatherapy, software progettato per la gestione e archiviazione delle informazioni eterogenee che costituiscono le variabili complesse di un processo terapeutico.
Il contributo proposto, mostra un prototipo applicattivo del software Mediatherapy alla scala ATOS (achievement of therapeutic objectives scale) validata sperimentalmente presso la Clinica Psichiatrica Universitaria, sede Affori, dal Dott. F. Osimo, dove quaranta segmenti di sedute di psicoterapia dinamica breve videoregistrate sono stati valutati da un gruppo di giudici.

 
Introduzione

Gli spunti che presenteremo in questo lavoro fanno riferimento ad alcuni interrogativi ben noti a coloro che si occupano di ricerca empirica in psicoterapia.
Qual è la relazione tra teoria clinica e strumenti di ricerca?
Le misure operative usate nella ricerca colgono elementi rilevanti sul piano clinico?
Vi sono aspetti del processo terapeutico che non sono accessibili a un'osservazione guidata o standardizzata?
L'opportunità e utilità della ricerca in psicoterapia dipendono naturalmente in larga misura dalla risposta a queste domande. E a queste domande molti clinici, in passato ma anche attualmente, danno risposte che implicano una consistente sfiducia nelle possibilità della ricerca empirica.
Wallerstein e Sampson (1971, p.31) spiegano così tale diffidenza:
"…Il problema della distanza dei concetti dalla loro base osservazionale, crea particolari difficoltà nel compito della verifica empirica delle ipotesi in psicoanalisi a causa delle complessità addizionali introdotte automaticamente dai principi (necessari dal punto di vista psicoanalitico) della determinazione multipla e della sovradeterminazione…".
Elaborando il presente contributo ci siamo proposti di offrire un esempio di strumento applicativo per l'individuazione di variabili che intervengono in un processo terapeutico attraverso un'attività di indicizzazione dei dati durante la fase di archiviazione.

 
Complessità nella gestione delle informazioni eterogenee

E' di recente attualità l'introduzione nella ricerca scientifica sul processo terapeutico dell'utilizzo di supporti audio e video.
L'applicazione di supporti, come filmati e audoregistrazioni, nello studio empirico del processo terapeutico, ha reso numeroso e complesso il numero di variabili oggetto di studio e creato, per via della loro diversa struttura (testo, suoni e immagini), difficoltà di archiviazione.
L'utilizzo del supporto cartaceo, quale strumento di rappresentazione di dati risultanti dalla ricerca empirica di fenomeni complessi, caso dei processi terapeutici, pone alcuni limiti dati dalle caratteristiche intrinseche al supporto stesso.
Nel processo terapeutico le variabili oggetto di osservazione sono numerose e in continua e mutevole interazione durante tutto lo svolgersi del processo stesso, inoltre, frequentemente, le informazioni sono riportate, come nel caso di aspetti legati alla comunicazione non verbale, in forma di suoni o/e immagini.
Al fine di esprimere, il più possibile, la complessità del processo terapeutico riportata da differenti supporti, si rende opportuno, nella fase di rappresentazione delle informazioni, l'utilizzo di strumenti in grado di gestire la numerosità e l'eterogeneità delle variabili oggetto di studio.
L'uso di testo accompagnato da suoni ed immagini rende necessario l'applicazione di supporti multimediali in grado di rendere continuamente visibili i dati emersi dallo studio empirico unitamente alle registrazioni audio o audio-video, e mostrare l'andamento di variabili durante tutto lo svolgimento del processo.

  [omisis]

Bibliografia

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DAVANLOO H. (1980), Short-term dynamicPsycotherapy, Jason Aronson, New York.
GELSOMINO S., FAVA E., FAHMY Y. (2001) "L'utilizzo di supporti multimediali con gestione intelligente nello studio del processo terapeutico", Convegno internazionale: Media Digitali e psicotecnologie: viaggi della mente nei mondi virtuali.
MALAN D.H. (1963), A study of short-term dynamic psychotherapy, Basic Books, New York; trad. it. (1978), Uno studio di psicoterapia breve, Astrolabio, Roma.
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OSIMO F. et. al. (1998), la scala ATOS: Achievement of therapeutic objectives scale, "Ricerca in psicoterapia" 1 (2) p.167.
WALLERSTEIN R. S., SAMPSON H. (1971), Issues in research on the psychoanalytic process, in "International Journal of Psychoanalysis", 52, 11-50.



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