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PSYCHOMEDIA
Telematic Review
Sezione: ARTE E PSICOTERAPIA
Area: Arteterapia



Una nuova scuola psicoterapeutica in Italia: l’Arteterapia

di Roberto Pasanisi



L’Arteterapia si è finora sviluppata come una tecnica essenzialmente riabilitativa o di sostegno rivolta principalmente agli psicotici od ai minorati, fisici o psichici che fossero, intesa a ridurre gli handicap psicofisici ed a migliorare le capacità relazionali e di socializzazione dell’individuo affetto da una patologia più che nevrotica: essa è stata solitamente praticata da esperti dei più svariati campi - musicisti, artisti, scrittori, drammaturghi, maestri di scuola - restando al di qua o andando al di là della psicoterapia stricto sensu - l’unica che qui ci interessi - praticata da uno psicoterapeuta, o meglio ancóra da uno specialista in Arteterapia. Essa è stata sempre priva in Italia sia di un impianto teorico compiutamente definito che la legittimasse scientificamente, sia di una qualsivoglia istituzionalizzazione che ne precisasse i cómpiti e gli obiettivi, ne chiarisse le caratteristiche precipue (anche contrastivamente rispetto alle altre scuole psicoterapeutiche) e ne stabilisse i limiti, fissando nel contempo una deontologia professionale.
Fissiamo in ’ART’ la sigla abbreviativa della disciplina che qui intendiano proporre sotto il nome di ’Arteterapia’, intesa come una nuova scuola psicoterapeutica contrassegnata da tre caratterisitche fondamentali e sue specifiche: l’uso dell’arte e delle sue tecniche come strumento terapeutico (nelle forme della poiesiterapia, dell’iconoterapia e dello psicodramma creativo); l’approccio integrato con il training autogeno (TA) nella sua formulazione classica; la costituzione eclettica, che le permette di attingere, sia sul piano teorico che su quello propriamente terapeutico, a diverse altre scuole, segnatamente alla Psicoanalisi, alla Psicologia analitica, alla Psicologia della Gestalt ed all’Analisi Transazionale (AT).

Nella prassi dei gruppi di terapia e di formazione tenuti presso il CISAT (Centro Italiano Studî Arte-Terapia, (www.centrostudiarteterapia.org) di Napoli - dove esiste una Scuola di Formazione (anche ’A Distanza’) riconosciuta -, abbiamo alternato a sedute monotematiche sedute a tema libero: nella prime il soggetto tematico viene proposto dal terapeuta, con l’approvazione del gruppo; nelle sedute a tema libero il soggeto è scelto liberamente dai componenti del gruppo; all’interno di ogni seduta abbiamo distinto tre fasi: la prima è quellla creativa, in cui i componenti del gruppo deve creare l’opera d’arte nella massima libertà; la seconda fase è interpretativa, in cui il gruppo interpreta le opere d’arte dei singoli componenti del gruppo con la supervisione del terapeuta e del coterapeuta; la terza fase è quella analitica, in cui si analizzano le dinamiche che si innescano al’interno del gruppo attenendosi ai criterî della psicoterapia analitica di gruppo.

L’Arteterapia - che il CISAT pratica anche on line - è elettivamente indicata per individui che soffrono di disturbi ansiogeni od a base depressiva: dalla nostra sperimentazione condotta presso il CISAT risulta nel 60 per cento dei casi un miglioramento complessivo dell’equilibrio psicofisico; ed in particolare una maggiore capacità di socializzazione, maggiore fiducia in se stessi e un consolidamento dell’Io, accertato attraverso reattivi e questionarî. Il 40 per cento dei casi non ha riscontrato significativi cambiamenti, in alcuni casi per la presenza di problematiche latenti di tipo psicotico o per mancanza di motivazioni adeguate.


Roberto Pasanisi
(Direttore , Centro Italiano Studii Arte-Terapia, CISAT; professore ordinario,
Psicologia dell’arte e della letteratura,
Libero Istituto Universitario Per Stranieri “Francesco De Sanctis”, LIUPS;
via Bernardo Cavallino, 89; 80131 Napoli -
tel. 081 / 546 16 62 - fax 081 / 220 30 22 -
posta elettronica cisat@istitalianodicultura.org



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