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JOURNAL OF PERSONALITY ASSESSMENT - VOL.74, N.1 / 2000

Interobserver Agreement, Intraobserver Reliability, and the Rorschach Comprehensive System

Marvin W. Acklin, Claude J. McDowell II, Mark S. Verschell, and Darryl Chan

Questo è un lavoro molto importante per tutti coloro che studiano e applicano il test di Rorschach nella pratica clinica e nella ricerca. Gli autori fanno parte dell'Hawaii Rorschach Research Group ed in questo articolo presentano i dati sulla reliability delle sigle del Comprehensive System (CS) di John Exner, il sistema Rorschach più diffuso nel mondo e più rigoroso dal punto di vista psicometrico.
Psicometricamente, le sigle del Rorschach sono un modo per categorizzare in simboli formali il comportamento verbale del soggetto sottoposto al test. Le risposte al test possono essere considerate delle risposte aperte, per cui l'osservatore ha il compito di trasformarle in codici sui quali sarà poi possibile effettuare trasformazioni numeriche di calcolo. Il CS è stato sviluppato per standardizzare le osservazioni (attraverso la somministrazione) e le procedure di siglatura. Nonostante la rigorosa standardizzazione e le prove psicometriche a cui è continuamente sottoposto, il CS mostra alcune vulnerabilità proprie di ogni sistema Rorschach: l'adeguatezza delle procedure di somministrazione, l’applicazione dei criteri di siglatura a ciascuna singola risposta, la correttezza e l'appropriatezza dell'Inchiesta, alcuni criteri di siglatura ambigui (come la Texture che può essere siglata anche senza alcun esplicito riferimento alle sfumature di chiaroscuro se il soggetto afferma che è un tappeto peloso mentre strofina la tavola).
Questi problemi indeboliscono la reliability, definita come il grado di accordo inter-osservatore (o intra-osservatore in tempi diversi) sul comportamento osservato che indica la capacità dello strumento di essere riproducibile ed esente da errore nell'osservazione. La reliability inter-osservatore indica quanto due osservatori indipendenti sono intercambiabili e viene espressa da alcuni indici statistici, come il proportion agreement ed il coefficiente k. Il primo si definisce come il numero di volte in cui due o più osservatori sono o meno d’accordo diviso per il numero totale delle risposte. Il secondo come la differenza fra la proporzione dell'accordo osservato meno la proporzione dell’accordo dovuto semplicemente al caso, diviso per 1 meno i totali marginali di ciascun livello di siglatura. Il coefficiente k fu introdotto in statistica da Cohen nel 1960 ed ha sostituito la misura storica dell'accordo fra osservatori (la semplice percentuale di volte in cui due osservatori erano o meno d’accordo in una valutazione) poiché tiene conto del fatto che l'accordo può esser ottenuto anche per caso, come il lancio della monetina (coin toss). Il k esprime pertanto la proporzione di accordo fra due osservatori non dovuta al caso e va da -1 (gli osservatori non sono mai d'accordo) a +1 (sono sempre d'accordo) passando da 0 (l'accordo fra gli osservatori è identico a quello ottenuto a caso).
Nel Rorschach, le cose si complicano ulteriormente. Qui si tratta di considerare non solo se due osservatori concordano sull'assegnare o meno una certa siglatura (cosa relativamente semplice se le risposte possibili sono due e mutualmente esclusive, tipo si/no) ma anche tutte le possibili fonti di errore di misurazione: siglare una risposta ad es. come M (movimento umano) implica non siglare tutte le altre determinanti (e quindi quanto sono d’accordo i due osservatori nel non siglare in modo diverso da M), alcune sigle possono avere una bassa reliability perché la risposta può essere codificabile con una siglatura leggermente diversa (ad es. FC vs CF, per cui la FC potrebbe essere poco affidabile perché uno dei due osservatori tende a siglare eccessivamente come CF), le sigle risentono del fenomeno del c.d. base rate (quanto più un comportamento tende ad essere pochissimo o moltissimo frequente, tanto più la stima di reliability tende a diminuire: si considerino ad esempio alcune sigle pochissimo frequenti come CONTAM o M no-form, per cui siglare o meno le uniche 2-3 sigle di questo tipo in 10 protocolli cambia drasticamente l’affidabilità di queste sigle). Questi problemi vengono in parte evitati usando un altro coefficiente di affidabilità, l'Intra Class Correlation (ICC), ossia la proporzione della varianza totale del rating di un osservatore che è attribuibile alle possibili variazioni reali del comportamento osservato (come negli esempi precedenti), espresso con valori da 0 a 1, con 1 indicante l'accordo perfetto.
Tenendo conto di quanto appena detto, questo studio ha valutato la reliability delle sigle del CS in 20 studenti universitari non-pazienti ed in 20 pazienti psichiatrici ricoverati di pari età e condizione sociodemografica (una review della reliability delle sigle del CS e del Rorschach in generale, confrontate con la reliability di alcune misure biomediche classiche è stata compiuta da Greg Meyer al XVI congresso dell'International Rorschach Society di Amsterdam nel luglio 1999, il cui resoconto è stato pubblicato in PSYCHOMEDIA al seguente indirizzo: http://www.psychomedia.it/pm/training/giornate/irs-99.htm).
Per quanto riguarda la response-level reliability (affidabilità relativa alla siglatura della singola risposta), ben il 77% delle scelte dei due osservatori Rorschach per la siglatura delle risposte ha evidenziato un livello di reliability eccellente (k>0.81) o sostanziale (0.61<k<0.81) negli studenti universitari e l'88% nei pazienti psichiatrici. Per quanto riguarda la protocol-level reliability (affidabilità relativa alla siglatura dell’intero protocollo), livelli eccellenti o sostanziali di ICC sono stati ottenuti nell'84% dei casi per gli studenti universitari e nel 90% per i pazienti psichiatrici. Nel lavoro vengono fornite le tabelle dei coefficienti di reliability di tutte le sigle del CS (Localizzazioni, DQ, Determinanti, FQ, Pairs, Contenuti, Popolari, Z Score, Special Scores, tutte le variabili dello Structural Summary) divise per studenti non-pazienti e pazienti psichiatrici.
Il risultato complessivo finale del lavoro è che il CS ha dimostrato una forte evidenza empirica di sostanziale affidabilità psicometrica inter-osservatore per tutte le sue sigle, sia a livello della singola risposta che nello Stuctural Summary dell'intero protocollo. Questo studio, quindi, spinge ancora più decisamente verso l'applicazione del CS nella somministrazione, siglatura e interpretazione del Rorschach. Questione che in Italia diventa ancora più importante a causa della scarsa conoscenza generale del CS da parte degli psicologi italiani, anche fra coloro che usano abitualmente il Rorschach nella loro pratica clinica.

Marvin W: Acklin
850 West Hind Drive
Suite 203
Honolulu, HI 96281
USA

Phone: 808 373 3880
Fax: 808 373 1158
Email: acklin@hawaii.edu

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