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JOURNAL OF PERSONALITY ASSESSMENT - VOL.73, N. 3 / 1999

Development and Initial Validation of a Brief Mental Health Outcome Measure

Mark A. Blais, William R. Lenderking, Lee Baer, Ashley deLorell, Kathleen Peets, Linda Leahy, and Craig Burns

In questo lavoro, alcuni ricercatori della prestigiosa Harvard Medical School del Massachusetts General Hospital di Boston hanno illustrato le procedure di costruzione e validazione di un nuovo questionario (pubblicato per esteso in Appendice al lavoro) che mira ad uno scopo ambizioso: misurare l’efficacia di un trattamento psichiatrico in modo valido per tutti i tipi di trattamento. Lo strumento qui illustrato non è infatti dipendente dalla teoria del funzionamento psicologico alla base di un determinato trattamento terapeutico, dal tipo di trattamento impiegato (psicoterapia individuale, psicoterapia di gruppo, terapia familiare, psicofarmacologia, trattamento convulsivante) e dal tipo di setting (ambulatoriale, ospedalizzazione, emergenza psichiatrica). Inoltre, esso non è focalizzato primariamente sui sintomi di un determinato disturbo psichiatrico. La scala è stata denominata Schwartz Outcomes Scale (SOS-10) in onore di Kenneth B. Schwartz, avvocato morto nel ’95 dopo una lunga ospedalizzazione al MGH per cancro ai polmoni, dopo aver fondato il Kenneth B. Schwartz Center a Boston con lo scopo di promuovere una ottimale relazione medico-paziente. Schwartz espresse pubblicamente il suo apprezzamento per l’opera del direttore del servizio psichiatrico del MGH, Edwin Cassem, per l’aiuto ricevuto nel conservare la propria salute mentale durante la catastrofica esperienza di malattia.
Da dove origina l’esigenza degli autori di sviluppare questo tipo di scala? Vi sono anzitutto pratiche ragioni scientifiche ed economiche, particolarmente pressanti soprattutto negli States, di documentare l’efficacia delle prestazioni svolte in ambito assistenziale sia pubblico che privato. Inoltre, gli strumenti esistenti o generalmente usati a questo scopo sono parziali. Ad esempio la Behavior and Symptom Identification Scale (BASIS-32) è un questionario relativamente breve (32 items) e ad ampio spettro, ma sviluppato esclusivamente su pazienti psichiatrici ricoverati. L’Outcome Questionnaire (OQ-45) è stato sviluppato specificamente per misurare l’efficacia della psicoterapia. Altre scale comunemente usate o sono troppo lunghe (come la Symptom CheckList, SCL-90)  o sono eterosomministrate e necessitano di un particolare addestramento dell’osservatore (come la Brief Psychiatric Rating Scale, BPRS).
Il lavoro di preparazione della SOS-10 viene qui illustrato nei dettagli. E’ stato anzitutto chiesto ad un gruppo di specialisti (4 psicologi, 7 psichiatri ed un neurochirurgo) di diverso orientamento teorico-clinico e diversa competenza (terapia di gruppo, psicoterapia psicodinamica, terapia cognitivo-comportamentale, rcicerca psichiatrica, psicofarmacologia clinica, psichiatria di consultazione, psichiatria clinica) di rispondere alla seguente domanda: “Quale tipo di cambiamento nella vita di una persona pensi che indichi meglio il successo terapeutico di un tuo trattamento?”, con l’indicazione di tre aree psicosociali: fisica, psicologica, funzioni sociali e sintomi. Inoltre, ad un gruppo ristretto di pazienti è stato chiesto: “Cosa è cambiato nella tua vita in seguito al trattamento?” e “Cosa speri possa cambiare nella tua vita in seguito al trattamento?”. Dalla trascrizione delle interviste sono stati tratti 81 items con risposte su scala Likert a 7 punti, somministrati a tre gruppi di pazienti: ambulatoriali in psicoterapia, ambulatoriali in trattamento psicofarmacologico e ricoverati in ospedale psichiatrico. I risultati sono stati elaborati con la procedura statistica della varimax rotation per la riduzione della scala ai fattori principali. 
Il questionario finale consiste in soli 10 items, con un elevato valore di consistenza interna (coefficiente alpha di Cronbach maggiore di 0.90), ottima affidabilità temporale (correlazioni test-retest di una settimana) e buona sensibilità al cambiamento (trial esplorativo su un gruppo di pazienti ospedalizzati al ricovero ed alle dimissioni). Per quanto riguarda i valori di validità convergente e divergente, il SOS-10 ha mostrato coerenti correlazioni negative (validità divergente) con il livello di psicopatologia (Psychiatric Symptom Scale), demoralizzazione (Beck Hopelessness Scale), astenia (Fatigue Scale) ed affetti negativi (PANAS-Negative Affect Scale) e correlazioni positive (validità convergente) con il benessere psicologico (Mental Health Index), soddisfazione di vita (Satisfaction with Life Scale), voglia di vivere (Desire to Live Scale), autostima positiva (Self-Esteem Scale), affetti positivi (PANAS-Positive Affect Scale).
Gli autori americani hanno presentato in questo lavoro un questionario sull’efficacia di ogni tipo di trattamento psichiatrico che sembra estremamente interessante sia per la sua manegevolezza (10 items autosomministrati) che per le sue caratteristiche psicometriche che per l’ampio spettro di condizioni cliniche a cui è applicabile. Se studi ulteriori confermeranno la validità del SOS-10, avremo in futuro un ottimo strumento per misurare un aspetto centrale del cambiamento terapeutico, comune ad ogni tipo di intervento, dalla/e psicoterapia/e al trattamento con farmaci.

Mark A. Blais
Blake-11, Massachusetts General Hospital
55 Fruit Street
Boston, MA 02114, USA
Email: mblais@partners.org

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