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CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 47, N. 4 / 2011

The Interpersonal Tradition and Its Impact on Contemporary Psychoanalysis: The Shifting Field 

Suzanne Little


Suzanne Little introduce questa sezione dedicata all'impatto della tradizione interpersonale sulla psicoanalisi contemporanea. I quattro interventi qui pubblicati (di Steven Tublin, Suzanne Little, Irwin Hirsch, Mark Blechner e Christopher Bonovitz) furono originariamente presentati al convegno primaverile del 2011 della "Divisione di psicoanalisi" dell'American Psychological Association. L'ultimo intervento è la discussione critica di tre di questi contributi (quelli di Hirsch, Blechner e Bonovitz) da parte Edgar Levenson (figura prestigiosa del William Alanson White Institute, e autore di libri tradotti anche in italiano), che argomenta che "qualcosa è andato perduto durante la traduzione" ("Lost in translation" è il titolo del suo pezzo, che riecheggia quello del noto film del 2003 di Sofia Coppola). In sostanza, Levenson sostiene che il passaggio del tempo e il viraggio di paradigmi hanno fatto slittare il significato di certe parole, che ai tempi di Sullivan volevano dire cose un po' diverse. Ad esempio, l'attuale tendenza da parte di molti analisti relazionali di rimettere in atto deprivazioni precoci e compensarle con nuove esperienze è cosa ben diversa dall'obiettivo sullivaniano di "demistificare l'esperienza attuale"; per Sullivan il presente non è semplicemente distorto da esperienze passate (come secondo l'ottica freudiana), ma è "frainteso", ed è per questo che insisteva sull'importanza dell'analisi del "qui e ora" e sul meticoloso lavoro di chiarificazione dei significati della relazione interpersonale e delle proprie percezioni, spesso bloccate dall'ansia.


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