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CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 40, N. 4 / 2004
Fantasy, Fusion, and Sexual Homicide

Abby Stein


L'autrice (Abby Stein), che è una criminologa che insegna al John Jay College of Criminal Justice di New York, presenta l'analisi delle confessioni di due uomini (Alan Plethory e Dave Justus) che hanno rapito, violentato, ucciso e mutilato una giovane donna (Kim Standard). Vengono riportati anche dei brani verbatim delle confessioni. Le due confessioni in parte differivano notevolmente l'una dall'altra a causa - secondo l'autrice - della struttura dissociativa del mondo interiore e delle azioni di questi due uomini. Inoltre, contrariamente a gran parte della letteratura criminologica che attribuisce la causa di questi delitti sessuali a fantasie parafiliche (cioè perverse) che poi vengono messe in atto (spesso poiché l'attività masturbatoria ripetuta a lungo andare non provoca più piacere e quindi il soggetto ricerca piacere nell'azione concreta), l'autrice cerca di dimostrare che sono determinate relazioni oggettuali pre-edipiche, divenute devianti, assieme a difese dissociative e fantasie quasi deliranti, quelle responsabili di tali comportamenti criminali. E' molto importante poi il ruolo del trauma infantile, spesso di natura sessuale, subìto dal criminale quando era bambino nella genesi del comportamento abusante adulto, mentre certa letteratura criminologica non sottolinea questa importanza. Don Grief, nell'articolo seguente, discute molto elogiativamente questo articolo.

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