Franco Fasolo Gruppi che curano e gruppi che guariscono La Garangola, Padova 2002 210 pp., 18 euro
Il libro è composto da sei Sezioni Tematiche, per complessivi 21 capitoli, che approfondiscono le più importanti aree della psicoterapia di gruppo. La riflessione nasce dal dialogo tra i due campi culturali privilegiati dallautore: la Gruppoanalisi e la Psichiatria di Comunità. I capitoli del testo, ripercorrendo in parte precedenti lavori di Franco Fasolo, offrono una riflessione aggiornata che coniuga la ricchezza delle annotazioni tecniche con lattenzione alle prospettive teoriche più innovative. Dopo una spaziosa sezione introduttiva, le altre sei Sezioni affrontano unampia gamma di applicazioni della prospettiva gruppale:
1) Lutilizzazione dei diversi metodi di gruppo nel trattamento efficace dei pazienti psicotici. Si tratta di un testo specialistico sulla psicoterapia di gruppo con una chiara vocazione didattica. Preziosa è la sua capacità di proporsi in una posizione intermedia rispetto ad i singoli percorsi formativi delle diverse Specializzazioni psicoterapeutiche, psichiatriche e psicologiche. Laccurata documentazione offerta e la lunga esperienza tecnica dellAutore creano un testo di riferimento sia per la formazione che per chi lavora con e dentro i gruppi, sia infine per chiunque si interroghi sul senso della psichiatria e della malattia mentale. Il progetto di questo libro è ambizioso: lautore si impegna seriamente nel contribuire ad una più solida fondazione della Psichiatria di Comunità ed a svilupparne con efficacia il complesso programma sulla base delle teorie e delle tecniche della gruppoanalisi. Anche se limpegno è serio, nel testo risuona - a suo dire "scientificamente" - la personalità di Franco Fasolo: paradossi ed episodi umoristici sono utilizzati per stimolare la partecipazione del lettore a mantenere aperte le argomentazioni. Alcuni momenti sono però più chiaramente irriverenti, se non lievemente sarcastici, ed il bersaglio polemico diventa più evidente: lapproccio neoriduzionistico e neoistituzionalizzante alla persona del malato.
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