Arnaldo Ballerini Caduto da una stella. Figure della identità nella psicosi Giovanni Fioriti Editore (collana Psicopatologia) (Roma, 2005) Il titolo del volume rimanda alle parole di un paziente psicotico e, come scrive nella Prefazione Eugenio Borgna, delinea già dal titolo il percorso lungo il quale lAutore ci vuole accompagnare: La splendida immagine di questo cadere da una stella, che nasce dalla autodescrizione lacerata di un paziente a indicare la radicale metamorfosi dell'io e del mondo nella quale egli precipitava nel dilagare della psicosi, è la matrice clinica (radicale e palpitante come non di rado avviene nel discorso di una esperienza psicotica) delle riflessioni psicopatologiche e fenomenologiche sulle molteplici figure della identità che nelle psicosi si vengono delineando e che Arnaldo Ballerini fa riemergere con sonde ermeneutiche nutrite di esperienza clinica e di intuizione fenomenologica, di passione e di cultura, di immedesimazione nei vissuti dei pazienti e di ascolto. Dopo avere trattato nel primo capitolo alcuni temi di carattere generale legati al problema della identità umana, Ballerini affronta nel secondo capitolo un argomento che gli è molto caro e al quale ha già dedicato altri contributi: il delirio sulle origini e il romanzo familiare psicotico. Il volume si chiude con un terzo capitolo, che è quello qui riprodotto con il consenso dellAutore e dellEditore (che ringraziamo), dedicato alla articolazione di un proposta: considerare la psicosi schizofrenica sotto il profilo di una radicale interrogazione sui fondamenti della soggettività. CAPITOLO TERZO: Le psicosi come interrogazione sulla identità: una proposta |