Presentare in poche righe il Dott. A. Green, psicoanalista della Società Psicoanalitica di Parigi, non è agevole, anche se il rapporto del mondo psicoanalitico italiano con lui e con la sua opera è andato via via approfondendosi nel corso degli anni, parallelamente alla rapida crescita della conoscenza della sua opera in Italia, consegnata oltre che ai suoi numerosi libri ed articoli anche agli interventi, numerosi ma sempre inferiori a quanto si vorrebbe, che egli è chiamato a fare presso di noi.
Forse basterebbe dire: André Green, psicoanalista. Si abbia però l’avvertenza di aggiungere, subito dopo, che ci troviamo di fronte ad uno dei conoscitori e degli interpreti più profondi ed originali del pensiero psicoanalitico, a partire da Freud e fino ai giorni nostri.
La sua opera, estesa lungo l’arco di una quarantina d’anni, spazia dall’arte alla filosofia, dall’epistemologia a quegli aspetti della vita quotidiana nei quali ognuno può ritrovare tracce della propria esistenza, dall’amore all’odio passando per la gamma infinita di tutte le passioni umane.
Anche se egli non vuole essere considerato un caposcuola, non si può negare tuttavia il valore fondamentale del contributo di Green all’evoluzione del pensiero psicoanalitico ed alla difesa appassionata della sua originalità e della sua specificità.
Il suo interesse per temi quali l’affetto, la rappresentazione e il discorso, il narcisismo e la sua articolazione con l’ultima teoria pulsionale, le forme del negativo, non solo quelle patologiche ma anche, attraverso rimozione e sublimazione, quelle che ne fanno una propedeutica necessaria ad ogni forma di vita sociale, si consegnano a testi noti a tutti quali “ Il discorso vivente”, “ Narcisismo di vita e narcisismo di morte”, “ Slegare”, “ Il lavoro del negativo”, che possono essere considerati dei classici non solo della teoria, ma anche della clinica psicoanalitica del nostro tempo.
Appartengono infatti alla clinica di tutti quelle “forme” come la psicosi bianca, l’allucinazione negativa, la madre morta, con le quali ci confrontiamo quotidianamente forse anche perché A. Green ci ha insegnato a conoscerle ed a trattarle.
La giornata verterà su di una lezione magistrale tenuta dal dottor Green, preceduta da una prsentazione ed inquadramento del tema ad opera del dottor Landoni. Si aprirà poi una discussione tra il relatore ed il pubblico, conclusa da una riflessione finale del dottor Ferro.

ore 9.30 : introduzione di Salvatore Freni e Giorgio Landoni

ore 10 .00: relazione di Andre' Green

ore 12.00: interventi preordinati

ore 12.30 : dibattito

ore 13 .00: conclusioni di Nino Ferro

dal 1/1/02
euro 72 (iva compresa)
euro 36 (studenti e specializandi)