Quando il dolore è così intenso da non avere più accesso al livello della coscienza,
quando i pensieri sono così dispersi da non essere più comprensibili ai propri simili,
quando i contatti più vitali col mondo sono recisi,
neppure allora lo spirito dell’uomo soccombe
e il bisogno di creare può persistere.
Silvano Arieti, 1974
Programma:
16 febbraio 2002
Gaetano Di Chiara
Presidente FENS - Federazione Europea delle Società di Neuroscienze - Cagliari
Introduzione
Pietro Andujar
Psicoanalista; socio OPIFER - Milano
Scene della pittura del ’900, scene della depressione e motivi della psicoanalisi
Mario Reda
Psichiatra; Direttore dell’Istituto di Psicologia Clinica dell’Università di Siena
Arti, depressione e complessità della mente
23 febbraio 2002
Antonella Mancini
Psicoterapeuta; docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Il percorso iconografico della melanconia
Remo Bodei
Professore di Storia della Filosofia e di Estetica - Università di Pisa
Et in Arcadia ego. Sublime e malinconia nel paesaggio moderno
9 marzo 2002
Sergio Balestracci
Flautista e Direttore - Conservatorio di Padova
Malinconia e Musica. Esempi musicali
Alberto Schön
Medico, psicoanalista S.P.I./I.P.A. - Padova
Malinconia e Musica. Considerazioni psicoanalitiche
23 marzo 2002
Roberto Carifi
Saggista e poeta - Pistoia
Paul Celan: la parola in cammino
Mario Ajazzi Mancini
Psicoanalista; Laboratorio Afanisi - Firenze
Per una logica della melanconia. Uno e infinito nella poesia di Paul Celan
13 aprile 2002
Sandro Cappelletto
Storico della musica - Roma
La spada e la rinuncia. Il senso della perdita negli eroi sconfitti di Wagner
Gianmarco Manfrida
Psichiatra, psicologo, psicoterapeuta; Direttore del Centro Studi di Psicologia Relazionale di Prato
Il nero uccello della notte, l’etica kantiana, il disagio della civiltà: depressione, vita e musica fra Dowland, Beethoven e Mahler
11 maggio 2002
Antonio Pinelli
Professore di Storia dell’Arte Moderna; Direttore del Dipartimento di Storia delle Arti dell’Università di Pisa
Artisti saturnini: il caso del Pontormo
Alberto Gaston
Professore di Clinica Psichiatrica - Università La Sapienza di Roma
Melanconia e Manierismo
25 maggio 2002
Anna Dolfi
Professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea - Università di Firenze
Letteratura e malinconia. L’Airone di Bassani e il suicidio malinconico
Eugenio Borgna
Libero docente all’Università di Milano; Responsabile del Servizio di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara
La dimensione psicotica e la dimensione creativa nella malinconia: da Georg Trakl ad Antonia Pozzi
Segreteria Scientifica e Organizzativa:
Associazione Silvano Arieti
D.ssa Rita Bruschi
Tel.: 050 500613
Fax: 050 25103
e-mail: pa.rb@libero.it
Iscrizione:
La partecipazione ai seminari è gratuita.
Per meri scopi organizzativi è gradita la prenotazione.
E’ in corso la procedura di accreditamento ECM
dell’Associazione Silvano Arieti
Operatori in formazione possono chiedere il riconoscimento della partecipazione ai seminari ai rispettivi Istituti formativi
Silvano Arieti nacque nel 1914 a Pisa, dove si laureò in Medicina nel 1938.
Costretto a lasciare l’Italia a causa delle leggi razziali emigrò negli Stati Uniti, dove divenne il più famoso psichiatra dei suoi tempi grazie al suo straordinario contributo alla conoscenza della schizofrenia, della depressione e della creatività.
Scienziato e umanista, narrò e interpretò l’efferato eccidio nazista di via S.Andrea a Pisa nel romanzo Il Parnàs.
Morì a New York nel 1981.
L’Associazione “Centro Studi e Ricerche sulla Psiche” Silvano Arieti
nasce a Pisa nell’aprile 2001 con lo scopo di diffondere la conoscenza del pensiero e dell’opera di questo Autore e tener viva e ampliare la tradizione della psichiatria dinamica cui egli appartenne, favorendo una collaborazione fra studiosi di formazione neurobiologica e studiosi di formazione psicoanalitica, e promuovendo iniziative culturali e formative volte a un continuo aggiornamento e approfondimento dei numerosi temi cui egli si dedicò.
Questo ciclo di seminari ne inaugura l’attività.
Il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Pisa, costituito nel 1996, racchiude diverse discipline nell’ambito delle scienze neurologiche e neurosensoriali.
Nello spirito multidisciplinare che lo caratterizza, promuove da tempo, anche in campo internazionale, diverse attività formative e culturali, fra cui la presente iniziativa.
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