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Pietro Roberto Goisis e Gioia Gorla
UNO SPAZIO PER TOMMASO SENISE
Presentazione della Parte quarta
Necrologi, obituary, coccodrilli, in ricordo, nel ricordo, ricordando, in memoria ... ogniqualvolta una persona muore, immediata è l’occasione, più o meno sentita, perché si scrivano delle parole che, quasi come un rito laico, celebrino la sua scomparsa ed attivino il suo ricordo in chi rimane.
Tommaso Senise, come tutte le persone che hanno dato molto in vita e che, di conseguenza, hanno lasciato un grande vuoto con la loro scomparsa, è stato ricordato da tanti pensieri affettuosi e partecipi di chi aveva diviso con lui difficoltà, interessi, passioni, speranze e sogni. Tutte queste testimonianze ci sono sembrate qualcosa di più di un semplice ricordo: le abbiamo perciò chiamate memories.
Abbiamo raccolto tutte quelle che sono state pubblicate e, tra le tante raccontate per via orale nella giornata in suo ricordo, abbiamo scelta quella del figlio Giuseppe perché ci è sembrata una ottima mediazione tra affetto, ripensamento e insegnamento.
In realtà, come abbiamo detto all’inizio del nostro lavoro, tutto questo “spazio” dedicato a Tommaso Senise è un grande e sconfinato, seppure ancora insufficiente, modo per tenerlo in mente.
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