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PSYCHOMEDIA
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Psicoterapia - Documenti e Comunicati



Art of EMDR Applicazione dell'EMDR nella pratica clinica

Maurizio Mottola



Da giovedì 2 a domenica 5 luglio 2009 si è svolto a Cernobbio (Como) il corso Art of EMDR Applicazione dell'EMDR nella pratica clinica, tenuto dagli psicologi e psicoterapeuti Roger M. Solomon ed Isabel Fernandez, ed organizzato dal Centro di Ricerche e Studi in Psicotraumatologia (C.R.S.P.).
La ricerca scientifica sull'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) ha stabilito che è un trattamento supportato empiricamente ed evidence-based per il trattamento del Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD). Sono stati effettuati numerosi studi controllati sull'efficacia dell'EMDR su diverse popolazioni cliniche. In seguito ad un trattamento con l'EMDR il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) viene eliminato nel 77%-90%: il trattamento dura in media da 3 a 7 sedute di EMDR. Gli effetti del trattamento si mantengono nelle valutazioni fatte ai follow up successivi. Per esempio, una ricerca ha riportato la remissione del Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) nel 84% dei casi. Questa ricerca ha inoltre dimostrato che dopo 15 mesi di follow up i risultati si mantenevano. Inoltre l'EMDR può essere più efficiente (meno sedute richieste) e più tollerabile (meno drop out) di altri trattamenti.
Le attuali linee guide dell'International Society for Traumatic Stress Studies (ISTSS) sui trattamenti stabiliscono che l'EMDR è un trattamento efficace per il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD), indicando che l'EMDR è supportato da una ricerca maggiore di quasi tutte le altre terapie per il PTSD. Il Veterans Helth Affaire National Clinical Practice Guideline Council e il Ministero della Difesa U.S.A. hanno pubblicato nel 2004 linee guida, le quali riportano che la Terapia Cognitiva, la Terapia di Esposizione, Stress Inoculation training e l'EMDR sono fortemente indicati per il trattamento del Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) con popolazioni militari e non-militari. Nel dicembre 2004 le "Linee guida per la pratica clinica" dell'American Psychiatric Association segnalano l'efficacia dell'EMDR. Una meta analisi condotta nel gennaio 2007 sul British Journal of Psychiatry sui trattamenti efficaci per il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) riporta che l'EMDR è insieme alla terapia cognitivo comportamentale focalizzata sul trauma (TFCBT) uno dei 2 trattamenti evidence based nel campo del trauma.
Alla base della metodologia dell'EMDR si postula l'esistenza di un sistema innato in tutte le persone, fisiologicamente orientato ad elaborare le informazioni in un'ottica di autoguarigione: nuove ipostesi sul sogno ritengono che i rapidi movimenti oculari (REM) che in esso compaiono abbiano la funzione di preservare l'integrità dell'individuo, elaborando le interazioni con gli stimoli esterni verificatesi nel corso della giornata. Una delle prime idee per spiegare l'EMDR è consistita nel supporre che i movimenti oculari guidati potessero stimolare lo stesso processo innescato nella fase di sonno REM. Gli ultimi sviluppi delle scienze neurologiche suggeriscono infatti una funzione dello stato REM nell'elaborazione e nell'immagazzinamento nella memoria di informazioni. Il parallelismo con l'EMDR necessita comunque di ulteriori studi che corroborino tale riscontro diretto. Sono state avanzate varie teorie neurofisiologiche relative alla base degli effetti terapeutici dell'EMDR, tra cui per l'appunto teorie relative al sonno REM, all'attivazione bi-emisferica, al duplice focus di attenzione, al contro-condizionamento ed alla memoria di lavoro. Tuttavia, indipendentemente dal meccanismo neurofisiologico relativo ai movimenti oculari di per sé, qualsiasi valutazione degli effetti dell'EMDR deve tenere conto dei numerosi elementi procedurali che ne compongono la complessa metodologia.
L'EMDR sta avendo diffusione sia negli Stati Uniti (dove è nata), sia in Europa e sia in Italia nel trattamento dei grandi eventi traumatici (abuso sessuale, violenza in famiglia, guerre, crimini), sia nei comuni disturbi psicologici (ansia, attacchi di panico, fobie, depressione, deficit di autostima). A livello europeo ed internazionale vari sono i riconoscimenti istituzionali e scientifici. Per esempio l'EMDR è uno dei tre metodi consigliati per il trattamento delle vittime di atti terroristici in una pubblicazione delle linee guida dell'Israeli National Council for Mental Health sulla valutazione ed interventi professionali con le vittime del terrorismo in ospedale e nella comunità.
Questi riconoscimenti hanno portato ad una vasta applicazione dell'EMDR sul campo, sia in caso di catastrofi collettive causate dall'uomo, come gli attacchi del 11 settembre 2001 negli USA o le bombe di Londra del 2005, dove molti sopravvissuti sono stati trattati con EMDR e nel caso di catastrofi naturali, come terremoti (Turchia 2003, San Giuliano 2002, Tsunami 2005, eccetera) ed in caso di eventi vissuti dal singolo individuo (abuso sessuale, violenza assistita intrafamiliare, eccetera), dove l'EMDR viene regolarmente applicato da terapeuti del servizio pubblico, da associazioni e da terapeuti privati.
Inoltre, il modello dell'EMDR si rivolge al trattamento di quelle patologie che siano state causate da esperienze precedenti, che in un certo modo hanno avviato un pattern continuo di emotività, comportamento, cognizioni e conseguenti strutture di identità. Da casi di semplici fobie e Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) a situazioni più complesse, quali disturbi da panico, alcune forme di depressione, dissociazione e disturbi della personalità, la patologia viene considerata come configurata dall'impatto di precedenti esperienze conservate nelle reti neurali nella loro forma originale. La continua influenza di queste passate esperienze è dovuta, in larga parte, alla sollecitazione degli stimoli attuali sull'emotività e sulle convinzioni negative incorporate in questi ricordi, che portano il paziente a continuare a reagire dal punto di vista emotivo e comportamentale all'evento disturbante precedente. La natura non funzionale dei ricordi traumatici, compreso il modo in cui vengono memorizzati, permette all'emotività ed alle convinzioni negative legate al passato di influenzare il paziente nel presente. La depressione, l'ansia e molti problemi comportamentali, che molti psicoterapeuti trattano rivolgendosi al sintomo, sono in genere basati su traumi. Per esempio il disturbo da attacchi di panico non è in genere concepito come una condizione basata su traumi. Ma il panico può essere un ricordo emotivo dissociato che la persona ha sperimentato in una situazione precedente. I sintomi possono rimanere latenti per mesi o anni. Possono sembrare non legati alla fonte del trauma, manifestandosi con vari disturbi psicologici (sensazioni di non valore, confusione, o pensieri intrusivi). Bisogna quindi esplorare la storia personale del paziente per poter lavorare in modo mirato sugli eventi che possono aver contribuito allo sviluppo di un disturbo.
In questo senso l'EMDR può essere molto indicato per andare a rielaborare in modo efficace i ricordi di tali eventi e di conseguenza è uno strumento promettente che lo psicoterapeuta può avere per la risoluzione di varie patologie o disturbi, in maniera oltre che efficace anche efficiente ed accessibile.


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