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PSYCHOMEDIA
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Rubrica Complessità Non-linearità e Psiche - Apr 1998



- Aggiornamento

a cura di Mario Pigazzini

1) Prima di tutto voglio segnalare l'uscita della nuova rivista "Scienza nuova" che è l'edizione italiana di New Scientist. Penso che voi sappiate che New Scientist ha in passato pubblicato molte cose sulla non-linearità e la teoria del caos; i suoi articoli erano poi stati raccolti e pubblicati in uno dei primi e più famosi libri sul caos (che non so se sia stato tradotto in italiano).
Un articolo, segnalato anche in copertina, riguarda la forza debole della teoria quantistica. Oltre al bel lavoro divulgativo - è ovvio che vi invito a prendere la rivista - la mia attenzione cade sui famosi quattro elementi di Empedocle, richiamati da Freud e posti -le quattro classi - anche alla base della moderna teoria della complessità (vedi l'ormai famoso libro 'Complessità'). Ovviamente non vanno dimenticati i quattro libri sull'argomento di Gastone Bachelard. Buona (ed affascinante) lettura.

2) Gaetano dell'Anna ha già ottimamente recensito il bel lavoro apparso su "Le scienze" di marzo sulla Tensegrità. Occhio a questo concetto, anche se è parte di un più vasto modo binario di vedere la realtà. Se imparassimo anche noi psi... a vedere le cose con maggior attenzione e precisione metodologica!
Gaetano vi ha anche recensito il lavoro "La struttura frattale dello universo" apparso sul numero di Febbraio. Sullo stesso numero nella rubrica dedicata ai libri, ci sono ben 4 recensioni al libro di Ghirardi, che già vi avevo invitato a leggere, Un'occhiata alle carte di Dio. Data la cosa inusuale per Le scienze, il libro è veramente importante. Leggetelo: indispensabile per capire la meccanica quantistica per dei non esperti come noi. Grazie a Ghirardi.

3) La rivista dei libri n.3 marzo '98 pubblica un bel lavoro di S. Weinberg, Premio Nobel per la fisica, intitolato Viva il Riduzionismo, in cui presenta il libro da me già citato: L'immaginazione della natura (Bollati Boringhieri). Da una bella mente come lui le idee vanno prese e soppesate. In sintesi, cito:

Il determinismo è logicamente distinto dal riduzionismo, ma le due dottrine tendono ad andare insieme, perchè il fine riduzionista della spiegazione è legato all'idea deterministica della previsione; verifichiamo le nostre spiegazioni in base alla loro capacità di fare previsioni corrette. Centrato!

3 bis) Sempre la stessa rivista, ma nel numero di Febbraio, presenta prima una recensione del lavoro di Eco: Kant e l'ornitorinco. Ve lo segnalo solo per il metodo di critica. Ho letto - come voi - varie critiche del libro di Eco, leggete questa di un logico-matematico e gustate il sapore diverso dalle solite critiche letterarie!
Poi un critica spietata al libro di G. Israel La visione Matematica della Realtà (Laterza). Poiché penso che i modelli siano vno strumento di comprensione della realtà - e noi psi... ne costruiamo di fatto uno ogni giorno per capire i nostri pazienti - sono d'accordo con Gabriele Lolli che ne difende l'importanza. Se qualcuno ha letto il libro di Israel lo invitiamo ad un apporto critico.

4) Penso che sappiate che il Financial Time viene ora pubblicato anche a Milano. Vi ricordo che in numero Saturday-Sunday contiene un ottimo inserto - come quello del Sole 24 ore - con interessanti informazioni anche in campo scientifico. Buona lettura.

5) Corbellini Domenica 15 marzo pg 29. Il Sole 24 Ore, ci ricorda la nostra ignoranza in campo scientifico con un bel articoletto: Modificare i geni dell'ignoranza! C'è tutto.

6) Luigi Sacco ci mostra come 'La finanza turbolenta si spiega con i frattali' Il sole 24 Ore Domenica 25 febbraio pg 30. Chissà quando i frattali riusciranno a spiegare i fatti turbolenti della mente!


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