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Anno VII - N° 1 - 2012
Riassunti degli articoli




ALLEANZA E ASTINENZA NELLA PSICOANALISI DELL’ADOLESCENTE
Cinzia Lucantoni

RIASSUNTO

L’Autrice rivede in chiave critica la storia del concetto di alleanza terapeutica e rileva i limiti di una definizione dell’alleanza che limiti il campo alla parte conscia della collaborazione del paziente. Evidenzia inoltre l’equilibrio, e non la contrapposizione, tra alleanza terapeutica e astinenza. Nella seconda parte dell’articolo vengono messe in evidenza le peculiarità dell’alleanza con il paziente adolescente; vengono in particolare approfondite, anche attraverso brevi esempi clinici, due caratteristiche dell’incontro con l’adolescente: l’urgenza e l’alleanza clandestina.

Parole chiave: Adolescenza; alleanza clandestina; alleanza terapeutica; astinenza; empatia; urgenza.

SUMMARY

Alliance and abstinence in the psychoanalysis of adolescents. The Author critically reviews the history of the concept of therapeutic alliance, showing the limits of a definition of alliance strictly referred to the conscious cooperation with the patient. She also underlines the balance between therapeutic alliance and abstinence rather than their opposition. The second part of the article shows the peculiarities of an alliance with an adolescent patient. In particular, some clinical evidence is offered to investigate the two aspects of urgency and secrecy in the treatment of adolescents.

Key words: Adolescence; secret alliance; therapeutic alliance; abstinence; sympathy; urgency.

 

ALLEANZA TERAPEUTICA E SUE VICISSITUDINI NELLA FORMAZIONE
Giovanna Montinari

RIASSUNTO

L’Autrice, dopo un breve preambolo teorico sul concetto di alleanza e una riflessione sulla peculiarità di tale concetto nel lavoro terapeutico con gli adolescenti, presenta un caso clinico da lei supervisionato e discusso in gruppo presso la Cooperativa «Rifornimento in Volo». Ella inoltre si sofferma sull’alleanza terapeutica nel processo di formazione e sull’importanza della creazione di ambienti formativi in grado sia di offrire un «clima» affettivo che di sottolineare l’aspetto dell’esplorazione del Sé come veicolo primario dell’apprendimento.

Parole chiave: Self-disclosure; working through; empatia; campo emozionale- affettivo; formazione; gruppo.

SUMMARY

Therapeutic alliance and its vicissitudes in the formation process. After a short theoretical introduction about the concept of alliance and a reflection about the peculiarity of such concept referred to the work with adolescents, The Author presents a clinical case she has discussed andsupervised within a group, at Cooperativa «Rifornimento in Volo».

She also deals with therapeutic alliance in the formation process and with the utility of an environment which may both offer an affective «climate» and underline the importance of the exploration of the Self as the main path to learning.

Key words: Self-disclosure; working through; sympathy; emotional-affective field; formation; group.

 

IN CARROZZA! L’ALLEANZA NEI PRIMI INCONTRI
Anna Piccioli

RIASSUNTO

In questo lavoro l’Autrice si interroga su come favorire l’avvio del «viaggio» analitico dell’adolescente e in che modo accompagnarlo nella avventura della soggettivazione senza essere una figura ingombrante.

L’Autrice, attraverso l’esposizione di alcuni casi clinici, riflette sulla costruzione dell’alleanza terapeutica soffermandosi, in maniera particolare, sui temi dell’astinenza e della neutralità.

Parole chiave: Astinenza; neutralità; seduzione; viaggio analitico; controtransfert; soggettivazione.

SUMMARY

All aboard forming an alliance through the first encounters. In this work the Author speculates as to how an adolescent’s setting off on the analytic «journey» may be promoted and how the therapist can accompany him/her through the subjectivation adventure without becoming intrusive.

The Author grounds her reflection on the construction of therapeutic alliance on clinical evidence. In particular, she lingers over the themes of abstinence and neutrality.

Key words: Abstinence; neutrality; analytical journey; counter-transference; subjectivation.

 

ALLEANZA TERAPEUTICA NELLA FASE AVANZATA DELLA TERAPIA
Cristiano Curto, Giorgio Fugazza

RIASSUNTO

Gli Autori, attraverso la presentazione di un caso clinico, propongono una riflessione su alcuni aspetti funzionali dell’alleanza terapeutica rivolgendo particolare attenzione al concetto di astinenza. La ricerca della giusta distanza tra terapeuta e paziente come funzione attiva nella mente

dell’analista rappresenta, infatti, un dispositivo terapeutico al tempo stesso causa ed effetto dell’alleanza terapeutica. Il pensiero degli Autori si sofferma inevitabilmente sulla peculiarità della tecnica terapeutica con gli adolescenti i quali, per le caratteristiche del funzionamento mentale, e più specificatamente a causa delle rapide sollecitazioni e domande anche dirette, problematizzano e interrogano l’assetto psicoanalitico del terapeuta.

Parole chiave: Alleanza; astinenza; giusta distanza; vicinanza emotiva; discontinuità; controtransfert; processo terapeutico; elaborazione analitica.

SUMMARY

Therapeutic alliance advanced therapy. The Authors reflect about the functional aspects of therapeutic alliance, through the presentation of a clinical case. Particular emphasis is placed on the concept of abstinence. The search for the right distance between a therapist and his/her patient, as an active function of the mind, represents, in fact, a therapeutic device which is both the cause and the effect of therapeutic alliance. The Authors naturally linger over the peculiarity of the therapeutic technique with adolescents who, because of their peculiar mental functioning and, in particular, through their immediate and direct questions, tend to destabilize thetherapist’s psychoanalytic asset.

Key words: Alliance; abstinence; right distance; emotional closeness; discontinuity; counter-transference; therapeutic process; analytic working through.


QUANDO LA TERAPEUTA È INCINTA ALLEANZA E ASTINENZA CON PAZIENTI ADOLESCENTI
Manuela Baldasso, Giovanna D’Antonio

RIASSUNTO

In che tipo di dinamiche rientrano l’Alleanza e l’Astinenza nel momento in cui irrompe nella stanza di analisi l’evento della prima gravidanza della terapeuta, che per la sua straordinarietà richiede alla stessa un rimaneggiamento inter e intrapsichico? Inoltre, quali specifici aspetti pone in evidenza l’analisi del transfert e del controtransfert nella terapeuta in tale particolare situazione?

Quelli riferiti sono tra i principali quesiti attorno ai quali le Autrici si sono mosse, mettendo in evidenza alcuni rischi che la gravidanza della terapeuta potrebbe porre nella relazione con l’adolescente. Scopo delle loro riflessioni è evidenziare la complessità degli elementi in gioco e le difficoltà nelle quali si può incorrere ma anche sostenere l’arricchimento umano personale e professionale che può portare con sé il divenire madre.

Parole chiave: Gravidanza dell’analista; alleanza; astinenza; adolescenza; preoccupazione materna primaria; controtransfert.

SUMMARY

When the therapist is pregnant. Alliance and abstinence with adolescent patients. How are abstinence and neutrality affected by the therapist’s first pregnancy when pregnancy itself requires a new inter and intra-psychic set up? Moreover, what specific aspects does the analysis of transference and counter-transference show with regard to the therapist, in her peculiar condition?

Such questions are about the main issues the Authors have investigated pointing to some of the risks the relationship with a patient may be put to when the therapist is pregnant.

In particular, their reflections show the complexity of elements and the possible difficulties which are likely to occur while the pregnant therapist’s personal and professional enrichment is also enhanced.

Key words: Analyst’s pregnancy; alliance; abstinence; adolescence; maternal primary preoccupation; counter-transference.

 

ARTICOLO DEL MAESTRO
NEUTRALITÀ, ASTINENZA E ALLEANZA TERAPEUTICA
William Meissner

RIASSUNTO

L’Autore intende discutere i concetti di neutralità e di astinenza, e le diverse opinioni che si sono avvicendate nei confronti di essi, soprattutto alla luce della tendenza attuale a volersene disfare, in quanto ostacoli al coinvolgimento – ritenuto ormai inevitabile – della soggettività dell’analista nel processo analitico. Vengono pertanto esaminati gli stereotipi correnti della neutralità e dell’astinenza, per arrivare a stabilire che il contesto più idoneo ad articolare il ruolo essenziale dell’effettiva neutralità analitica, come dell’effettiva astinenza, è l’alleanza terapeutica.

L’alleanza non è possibile senza l’esercizio persistente sia della neutralità che dell’astinenza; inversamente, le altre componenti dell’alleanza terapeutica intendono facilitare e preservare la neutralità e l’astinenza, sia da parte dell’analista che dell’analizzando. Questi elementi sono fattori essenziali nella vera pratica analitica.

Parole chiave: Astinenza; neutralità; realtà; alleanza; self revelation; self disclosure; enactments.

SUMMARY

Neutrality, abstinence and therapeutic alliance. The Author examines the concepts of neutrality and abstinence and the different opinions expressed about them especially in the light of the common attitude to get rid of them in so far as they obstacle the analyst’s subjective, necessary involvement in the analytic process. The current stereotypes about neutrality and abstinence are thus investigated in the attempt to underline the importance of therapeutic alliance as the most appropriate context for the expression of analytic neutrality and abstinence.

An alliance is only possible when abstinence and neutrality are constantly performed while the other components of therapeutic alliance aim to facilitating and preserving neutrality and abstinence both from the analyst and the patient. Such elements are basic features in the real analytic practise.

Key words: Abstinence; neutrality; reality; alliance; self-revelation; selfdisclosure, enactments.

 

APPORTI CLINICI

L’INCONTRO CON L’ADOLESCENTE TRA INFANTILE E PUBERTARIO
Gianluigi Monniello

RIASSUNTO

L’incontro clinico con l’adolescente in crisi narcisistica chiama a una riflessione psicoanalitica specifica. Si tratta di un momento ad alto valore relazionale, a livello inconscio e preconscio, in quanto l’adulto e il mondo esterno acquistano, come forse solo nella primissima infanzia,un valore strutturante per la vita psichica adolescente. L’attenzione alla qualità dei funzionamenti psichici specifici, al riconoscimento o meno della realtà psichica e alla tenuta dell’apparato psichico sono in primo piano. La posta in gioco è la gestione dell’infantile e il dispiegarsi del pubertario, inteso come lavoro di integrazione del vissuto genitale e di rappresentazione della potenzialità orgasmica. Sul versante dell’analista sono fin da subito sollecitati il controtransfert, l’autoanalisi, in particolare riguardo ai vissuti della propria adolescenza, e la capacità personale di immaginare, figurare e metaforizzare. Tale assetto dell’analista si configura come possibile appoggio ai movimenti transferali dell’adolescente e al suo processo di soggettivazione in corso.

Parole chiave: Soggettualizzazione; soggettivazione; arcaico; infantile; attuale; pubertario; continuità; discontinuità; trasformazione; trasfigurazione.

SUMMARY

Meeting the adolescent between infantile and pubertaire. The clinical encounter with an adolescent who is going through a narcissistic crisis, requires a specific psychoanalytical reflection. It is, on a conscious as well as an unconscious level, a moment of great relational value, since the adult as well as the world outside are acquiring a founding value for the adolescent’s psychic life, what probably only occurs in early childhood.

The attention placed on the quality of specific psychic workings, on the awareness of external reality and on the preservation of the psychic apparatus, are of primary importance. The management of the infantile and the unfolding of the pubertaire through the integration of the genital and representational experience of one’s orgasmic potentiality, are at stake.

For what regards the analyst, counter-transference, self-analysis- especially related to adolescent experiences- and his/her ability to imagine, figure out and use metaphors, are immediately stimulated. Such disposition, on the analyst’s part, may subsidise the adolescent’s transference movements and the subjectivation process he/she is going through.

Key words: Subjectualization; archaic; infantile; present; continuity; discontinuity; transformation; transfiguration.

 

ALLEANZA TERAPEUTICA CON UN’ADOLESCENTE DIFFICILE
Alessandra Porrini

RIASSUNTO

L’Autrice descrive il trattamento terapeutico bisettimanale di una giovane adolescente caratterizzata da promiscuità sessuale, abuso di sostanze e comportamenti fortemente a rischio. Sulla base di tale esperienza, la terapeuta s’interroga sulla possibilità e sull’utilità di stringere una intensa alleanza terapeutica con la tipologia di pazienti in visione. Per l’Autrice, l’incontro con simili adolescenti richiede d’immaginarsi uno scenario di lavoro praticabile in cui affrontare frequenti cambiamenti di registro del funzionamento mentale contando, per quel che è possibile, sull’esperienza della propria tenuta, sperimentata in altre situazioni, e su un assetto mentale mobile all’interno di un setting stabile.

Parole chiave: Alleanza terapeutica; vissuti controtransferali; neutralità; astinenza.

SUMMARY

Therapeutic alliance with a difficult adolescent. The Author describes the biweekly treatment of an adolescent characterized by «sexual promiscuity», drug abuse and highly risky behaviour. The therapist wonders to what extent an intense therapeutic alliance is possible and recommendable with such patients and argues that their treatment requires an attitude to deal with frequent changes of the mental asset while the setting is steadily preserved.

Key words: Therapeutic alliance; countertransferal experiences; neutrality, abstinence.

 

ALLEARSI CON I GENITORI1
DAL CONTENERE AL SIGNIFICARE
Stefano Amati, Marcello Contarino

RIASSUNTO

Gli Autori descrivono, prendendo spunto da un’installazione d’arte moderna, una particolare posizione di ascolto nella psicoterapia delle coppie di genitori di adolescenti, avanzando l’ipotesi che l’oscillazione transferale e controtransferale possa favorire nei genitori la possibilità di formulare domande sugli stati emotivi del figlio adolescente, mobilitando una dinamica in stallo evolutivo.

Parole chiave: Adolescenza; alleanza; controtransfert; genitori; orizzontalità; transfert; transgenerazionale; verticalità.

SUMMARY

The alliance with parents: from containing to signifying. The Authors’ description of a therapist’s peculiar listening disposition in the treatment of adolescents’ parental couples moves from the observation of a modern art installation. They assume that the transference/counter-transference oscillation is likely to elicit the parents’ questions about their adolescent children’s emotional conditions setting their impeded developmental dynamics into motion.

Key words: Adolescence; alliance; counter-transference; parents; horizontality; transference; transgenerational; verticality.

 

SCRIVERE PER FORMARSI
ALLEANZA E ASTINENZA ALLA PROVA DEI DUBBI SULL’IDENTITÀ DI GENERE

RIASSUNTO

L’Autrice mette in evidenza come i quesiti posti da un adolescente riguardo la propria identità di genere mettano a rischio la posizione di astinenza del terapeuta. In tale contesto la capacità di astenersi dal giudizio e dalle aspettative crea uno spazio transizionale e favorisce le capacità associative dell’adolescente riducendo la spinta all’agito.

L’incontro con un adolescente che si presenta con un dubbio sull’identità di genere è occasione per riflettere su come l’astinenza e l’alleanza terapeutica si declinino nella relazione terapeutica anche attraverso l’uso delle parole e la costruzione di un linguaggio comune.

Parole chiave: Adolescenza; identità di genere; omosessualità; alleanza terapeutica; controtransfert.

SUMMARY

Alliance and abstinence through the test of genre identity doubts. The Author shows how an adolescent’s investigation about his/her genre identity is likely to jeopardize the therapist’s attitude to abstinence. In that context, the therapist’s ability to refrain from judgement and expectations creates a transitional space and helps the adolescent’s association ability, thus reducing the attitude to acting outs. Meeting an adolescent with genre identity doubts offers the therapist an opportunity to consider how abstinence and therapeutic alliance may be expressed within the therapeutic relationship through the words used and the construction of a common language.

Key words: Adolescence; genre identity; homosexuality; therapeutic alliance, counter



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