Articoli originali
LA FUNZIONE GENITORIALE IN ADOLESCENZA
Simonetta Bonfiglio
RIASSUNTO
A partire dal concetto di genitorialità, di cui vengono analizzati significati e ruolo nello sviluppo del soggetto umano, si riflette intorno a mutamenti importanti nei legami e nelle dinamiche familiari nella società di oggi. Come appare oggi, quali caratteristiche e quali sofferenze presenta la funzione genitoriale, a fronte dell’adolescenza e del processo di soggettivazione specifico di questa fase di vita? È possibile ipotizzare, in presenza di mutamenti sempre più radicali nella società e nei legami familiari, una “mutazione antropologica”? Ed in tal caso, quali inevitabili ricadute sui nostri modelli di interpretazione e di lettura della realtà e sulla clinica?
Le riflessioni intorno a questo tema si inseriscono in un più ampio dibattito con rimandi agli autori, in particolare italiani e francesi, che nel panorama psicoanalitico si interrogano sulle nuove identità.
Parole chiave: Genitorialità; adolescenza; identificazioni; narcisismo; lutto; mutazioni.
SUMMARY
The important changes concerning family links and family dynamics in today’s society are investigated moving from the concept of parenthood whose meaning and role are analysed with regard to the development of human beings. What characterizes the parental function and what sufferings does it imply nowadays considering the subjectivation process adolescence naturally brings about? Is it possible to talk about an “anthropological mutation” when more and more radical changes in social and family life occur? How does all this fall back on our interpretation models and on our understanding of reality and clinical psychology?
Reflections about this theme belong to a wider debate and refer to mainly Italian and French authors who investigate about the new identities.
Key-words: Parenthood; Adolescence; identifications; narcissism; mourning; mutations
Sguardo del padre e pubertario femminile
Gianluigi Monniello
RIASSUNTO
Il pubertario femminile è costituito dalle novità che sorprendono ogni adolescente all’epoca del menarca, non solo nel suo corpo ma soprattutto nella sua vita psichica. Questo complesso processo psichico interroga, tra l’altro, la qualità dello sguardo del padre, che segue l’organizzarsi della sessualità genitale della figlia adolescente. Il lavoro affronta un aspetto piuttosto trascurato del rapporto della figlia con il padre. Spesso nel trattamento analitico di adolescenti è possibile vedere padri deboli, assenti o addirittura violenti essere oggetto di intensi slanci protettivi e di apprezzamento da parte di figlie, che fanno di tutto per porre su di un piedistallo l’imago paterna. In questi casi, è come se, per prima cosa, il padre edipico debba essere tenuto in vita e valorizzato per svolgere a sufficienza la sua funzione. In effetti, solo a queste condizioni, la fantasia parricida potrà essere pienamente riconosciuta, il suo valore simbolico elaborato appieno e il padre edipico tramontare.
Parole chiave: Pubertario femminile; adolescenza; funzione paterna; padre edipico; fantasia parricida.
SUMMARY
The feminine pubertaire is made up of the new experiences menarca unexpectedly implies for an adolescent’s mind more than for her body. This complex psychic process also questions the father’s way to outlook the organization of his adolescent daughter’s genital sexuality.
This paper deals with a rather neglected aspect about the father-daughter relationship. Weak, absent, even violent fathers often show through the treatment of their adolescent daughters. They often, instinctively tend to protect and also praise them and do their best to place the fatherly imago on a pedestal as if the oedipal father had to be preserved and appreciated in order to carry out his function at his best. It is, in fact, only this way that the parricide fantasy is likely to be acknowledged and its symbolic meaning worked through, fostering the oedipal father’s decline.
Key-words: Feminine pubertaire; adolescence; father’s function; oedipal father; parricide fantasy.
L’ONDA ANOMALA OVVERO L’ADOLESCENTE NELL’ANALISI DELLA MADRE
Giovanna Montinari
RIASSUNTO
In questo scritto è presentata l’esperienza di lavoro con adulti che hanno figli adolescenti. L’esperienza clinica segnala come l’analisi dell’adulto solleciti e riapra il processo di soggettivazione nelle sue falle e impedimenti, così come il periodo adolescenziale a suo tempo li ha fissati. L’attenzione è rivolta al genitore di figli adolescenti che possono o meno presentare una sofferenza psichica, e a come la contemporaneità dei processi psichici in atto ponga il soggetto adulto, laddove non abbia un preconscio sufficientemente funzionante, in comunicazione diretta con il suo pregresso stallo maturativo rimosso, o adattato nel falso sé o nella pseudo maturità.
Si tratta di persone che hanno accettato un’analisi personale a tre sedute alla settimana. L’Autrice presenta un caso clinico, consapevole di essere portatrice nel proprio lavoro analitico e nella sua risonanza autoanalitica con tale paziente adulta della sua specifica formazione e lunga esperienza di analisi con adolescenti e giovani adulti.
Parole chiave: Analisi dell’adulto; soggettivazione; autoanalisi; figli adolescenti.
SUMMARY
This paper is about the work experience with adolescent children’s parents. Clinical experience shows how an adult’s analysis triggers and re-opens the subjectivation process with its faults and obstacles dating back to the individual’s adolescence. Attention is placed on troubled adolescent’s parents and on the direct link between the adult individual’s present condiction and his/her removed, false self or pseudo-maturity adapted growing up block.
Such people have accepted a three session weekly treatment.
Clinical evidence is given through the presentation of an adult patient’s treatment.
Key words: Adult analysis; subjectivation; self-analysis; adolescent children.
LA PSICOANALISI SENZA IL PAZIENTE
Paola Carbone
RIASSUNTO
L’Autrice ci accompagna in un escursus sui principi fondanti della “psicoanalisi senza il paziente” teorizzata per primo dall’analista Claudio Modigliani, alla cui opera è dedicato questo articolo. La psicoanalisi senza il paziente è una particolare collaborazione con i genitori finalizzata al trattamento di quei pazienti gravi che non ce la fanno ad affrontare una terapia e la rifiutano radicalmente o la interrompono precocemente.
Il lavoro è arricchito dalla presentazione di un trattamento che esemplifica i nodi tecnici e le potenzialità di questo approccio.
Parole chiave: Psicoanalisi senza il paziente; coppia genitoriale; transgenerazionale; rapporto genitori-figli.
SUMMARY
The Author leads us through the basics of the “psychoanalysis without the patient” first conjectured by Claudio Modigliani, the psychoanalyst whose work this article is dedicated to.
A psychoanalysis without the patient is based on the peculiar cooperation with the parents of those seriously ill patients who can’t cope with a treatment they radically reject or precociously interrupt.
The potential of this approach is illustrated through the presentation of a treatment which also exemplifies its own technical knobs.
Key words: Psychoanalysis without the patient; parent couple; transgenerational; parent-child relationship.
L’ADULTO ALLA PROVA DELL’ADOLESCENZA
Adriana Maltese
RIASSUNTO
L’Autore centra il proprio breve ed intenso articolo sull’importanza detenuta dal coinvolgimento dell’adulto, ed in particolare del genitore, in un processo evolutivo parallelo allo svolgersi di quello del figlio adolescente. Il perno su cui ruota il testo è che il conflitto generazionale coinvolge ed ingaggia contemporaneamente adulti ed adolescenti, genitori e figli, e solo a partire dall’accettazione da parte dei grandi di tale condizione si può affrontarlo e risolverlo.
Parole chiave: Adulto; genitore; adolescenza; conflitto generazionale.
SUMMARY
The Author focuses his short but intense article on the importance of the involvement of an adult individual, mainly a parental figure, into the evolutionary process parallel to the adolescent child’s one. The text revolves around the central idea of a generation conflict involving and engaging adults and adolescents, parents and children at the same time. It is only through the adults’ acceptation of this condition that it is possible to cope with it.
Key words: Author; parent; adolescence; generation conflict.
L’articolo del maestro
FIGLIO E PADRE
Peter Blos
RIASSUNTO
L’Autore, nelle sue riflessioni, mette in evidenza la reciproca influenza dello sviluppo della pulsione e dell’Io attraverso la relazione diadica e triadica del figlio maschio con il proprio padre, così come procede all’interno dei cambiamenti somatici e dell’ambiente sociale durante le prime due decadi della vita. Egli concettualizza la normale progressione di sviluppo nella formazione della personalità maschile con esplicito riferimento al destino della relazione diadica del figlio maschio con il padre e, più in generale, del suo complesso edipico negativo. Le sue considerazioni attribuiscono al complesso del padre diadico un ruolo centrale nella genesi delle nevrosi e riconoscono in esso un fattore eziologico in relazione a specifiche forme di psicopatologia attraverso tutto il ciclo della vita maschile.
Parole chiave: Complesso edipico; Super-io; adolescenza; relazione padre-figlio.
SUMMARY
Son and Father. The Author traces the mutual influence of drive and ego development throughout the male child’s dyadic and triadic father relatedness as it proceeds within a changing soma and social surround during the first two decades of life. The normal developmental progression in male personality formation is conceptualized with explicit reference to the fate of the boy’s dyadic father relationship as well as his negative Oedipus complex in general. These considerations, restricted as they are in scope and gender, assign to the dyadic father complex a nuclear role in the genesis of neurosis as well as recognize in it an etiological factor in relation to specific forms of psychopathology throughout the male life cycle.
Key words: Oedipus complex; Super ego; adolescence; son and father relationship.
Rubriche
PER AIUTARLI A CRESCERE
“Uno scritto…per la strada”
Una dispensa per l’educazione stradale
Franco Giori
RIASSUNTO
L’articolo è suddiviso in due parti: la prima è una sorta d’introduzione alla seconda; in essa si sintetizza il significato e il valore formativo dell’uso del testo stimolo nei progetti educativo-preventivi rivolti a gruppi di adolescenti. In particolare si presenta la possibilità di proporre ad alcune classi la lettura di una dispensa (inclusa nella seconda parte) al fine di promuovere riflessioni e discussioni intorno all’uso del motorino e del rischio incidente. La seconda parte coincide con la “dispensa” stessa: si tratta di un breve scritto, costruito ad hoc, pensato cioè come lettura per ragazzi intorno ai 15/16 anni, l’età “del motorino”. Con un linguaggio semplice e diretto si raccontano a un gruppo di ragazzi “immaginario” i risultati di precedenti ricerche intorno agli aspetti psicologici della guida, nel presupposto che una riflessione a partire da un materiale stimolo non giudicante ed evocativo possa costruire un momento significativo e utile per una “educazione stradale” ispirata dalla psicologia dell’adolescenza.
Parole chiave: Adolescenza; gruppo; rischio; formazione; prevenzione; educazione stradale.
SUMMARY
The article consist of two parts, the first being a sort of introduction to the latter. The meaning and the utility of a stimulus-text in educational and prevention projects with adolescents is synthesized. In particular, the possibility is shown for schools to refer to specialized staff who may produce an information pack about the use of scooters and the risk for accidents to be read in some classes in order to encourage students to reflect and talk about that.
The information pack is presented afterwards, consisting of a short purposely synthesized text meant for 15/16 year olds: an imaginary group of students is told about previous research on the psychological aspects of driving. The aim is that of triggering a reflection through the stimulus-text to be meant as a meaningful contribution to adolescent road education.
Key words: Stimulus-text; prevention; road education; adolescents.
Scrivere per formarsi
Sonia: tra-dire e agire
Stefano Amati
RIASSUNTO
L’Autore descrive il processo di una psicoterapia psicoanalitica in corso con un’adolescente adottata. Utilizzando soprattutto delle finestre di seduta, vengono descritti gli aspetti relativi all’accoglimento, all’esplorazione diagnostica e alla costruzione del setting. Viene posto particolare rilievo a un momento preciso della terapia: l’interruzione improvvisa da parte della paziente e il suo ritorno. Attraverso l’uso del controtransfert e del dispositivo di supervisione, il terapeuta cerca di aiutare la paziente a significare e rappresentare vissuti traumatici abbandonici altrimenti indicibili.
Parole chiave: Psicoanalisi dell’adolescente; adozione; trauma; uso dell’oggetto; controtransfert.
SUMMARY
The Author describes an adoptive adolescent psychoanalysis still in progress. The Author use the analytic dialog to describe several aspect like the acceptance, diagnostics exploration and setting construction. It’s emphasize to a strict period of the therapy: patient’s unexpected interruption and her return. Though the countertransference and the supervision device use the therapist try to help the patient to give a meaning and represent the traumatic abandon experience otherwise hard to tell.
Key words: Adolescent psychoanalysis; adoption; trauma; object’s use, countertransference.
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