A cura di D. Biondo e F. Tini
"285 nodi per crescere istruzioni per l’uso"
Editori Riuniti, Roma, 2003
Recensione di M. Capretti
285 nodi per crescere racconta le esperienze innovative realizzate per i bambini e gli adolescenti del Municipio VI di Roma, da enti no profit del privato sociale e dai servizi socio-sanitari in seguito all’approvazione della legge 285/97, che ha dato nuovo impulso a tutto il sistema dei servizi alla persona.
Il racconto delle diverse esperienze avviene attraverso la descrizione del contesto di riferimento, la presentazione dei diversi progetti e l’esposizione dei casi clinici; è accompagnato dai commenti di esperti di alto livello nel campo dell’aiuto come P. Privat, A. Novelletto, G. Staccioli, M. Gentile e F. Giori ed è concepito con l’ottica del confronto e del dialogo. Gli autori del testo sono i diretti protagonisti dei progetti realizzati.
Il testo risponde all’esigenza di quanti operano nel sociale di avere un confronto - ed eventualmente delle linee guida - da coloro che si sono già cimentati nella progettazione di interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza - nel mutato scenario normativo. La nuova legge 285 ha cambiato le regole del gioco, mettendo al centro dell’interesse e quindi dell’intervento sociale il minore e non più il disagio; la promozione dei diritti e delle opportunità, piuttosto che la soluzione di problemi. Tale mutamento, inoltre, ha richiesto agli operatori sociali l’impiego di una nuova metodologia basata sulla progettazione di azioni integrate.
285 nodi per crescere analizza gli elementi fondamentali del cambiamento e presenta, attraverso esempi concreti, pregni di vita, una metodologia di lavoro funzionale all’attuazione di interventi che rispondano in modo innovativo alle esigenze reali del territorio. Tali interventi rappresentano punti di raccordo tra i cittadini e le istituzioni e tra le istituzioni stesse, collegate in rete, per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Il volume, coniugando il linguaggio del racconto, semplice e diretto, con il linguaggio dei commenti, tecnico e specialistico, risulta un testo denso di spunti di riflessione teorici e pratici e pare rappresentare il momento conclusivo di un’esperienza e il trampolino di lancio per nuove idee da realizzare.
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